Acquisito il finanziamento che consentirà la riapertura delle Grotte di Onferno

Era stata la prima preoccupazione della nuova Amministrazione comunale insediata dopo le elezioni del 26 maggio scorso: quella di riaprire rapidamente le Grotte di Onferno, che sono il volano principale del turismo a Gemmano, chiuse da mesi a causa di una frana. Incontri, contatti, richieste, interesse e disponibilità da parte di tutti, ma anche docce fredde, per le difficoltà economiche in cui versano gli Enti pubblici e quindi anche la Regione. Oggi, appena dentro i primi 100 giorni dal’insediamento, arriva la notizia ufficiale, quella buona e definitiva, con una telefonata dagli Uffici della Regione Emilia Romagna direttamente al Sindaco di Gemmano Riziero Santi: “Sindaco, le comunichiamo che l’Assessore regionale Paola Gazzolo ha appena firmato l’autorizzazione di spesa, fino ad un importo stimato di 65.000euro, per la messa in sicurezza delle Grotte di Onferno”. Esulta  il Sindaco Santi, e precisa: “Questa è la soluzione alla quale abbiamo lavorato fin dal nostro insediamento: l’applicazione dell’art. 10 della Legge Regionale n. 1 del 2005 che prevede il finanziamento di interventi urgenti di Protezione Civile. Ringrazio, oltre all’Assessore Paola Gazzolo, il Direttore del Servizio Tecnico di Bacino Mauro Vannoni,  la Presidente della Macroarea Luciana Garbuglia e il Direttore regionale dell’Agenzia di Protezione Civile Maurizio Mainetti. Il carattere d’urgenza sul quale abbiamo puntato – spiega inoltre il Sindaco – è dovuto al rischio di aggravamenti della situazione e alle ripercussioni sui percorsi e sugli assi viari sovrastanti; inoltre l’aggravamento comporterebbe maggiori oneri successivi”.  Ora si passa alla parte esecutiva. Il soggetto attuatore dell’intervento di messa in sicurezza sarà lo stesso Ufficio Tecnico di Bacino. Il Sindaco Riziero Santi ha già concordato con il Direttore del Servizio Tecnico di Bacino, L’Ing. Mauro Vannoni, un incontro che si svolgerà il prossimo 17 settembre 2013 per gli indirizzi progettuali e la cantierizzazione.

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