Come è noto dal 1° marzo 2022 entra in vigore l’AUU che andrà a sostituire le detrazioni per i figli a carico e gli assegni per il nucleo familiare.
Da tale data, pertanto, l’Ufficio personale non erogherà più le prestazioni richiamate e l’avente diritto dovrà presentare presso l’INPS apposita domanda.
L’effetto economico della nuova misura dovrebbe rimanere sostanzialmente invariato.
Si segnalano le novità di maggior rilievo:
- La prestazione non sarà più commisurata al reddito del nucleo familiare dell’anno precedente, ma all’ISEE in cui come è noto viene misurato anche il patrimonio e dunque potrebbe subire un leggero decremento in alcuni casi (occorre attivarsi al più presto richiedendo l’ISEE);
- Possono presentare domanda AUU anche i disoccupati, lavoratori autonomini, ecc… e questo è l’elemento innovativo “positivo”, perché consentirà anche a coloro che non hanno un lavoro dipendente di percepire un sussidio di mantenimento per i figlia a carico, mentre, nel sistema previgente per poter fruire delle detrazioni per i figli carico o ricevere assegni familiari occorreva avere un rapporto di lavoro subordinato.
