Gemmano vuole il suo “Centro Polivalente”

Il Consiglio Comunale di Gemmano nella seduta di martedì scorso 22 ottobre 2013 ha approvato – all’unanimità – il progetto col quale parteciperà al concorso nazionale “6.000 campanili” previsto dall’art.18 comma 9 del “Decreto del Fare”. Gemmano si è proposto con una grande opera: la realizzazione del “centro polivalente villa”. Si tratta del progetto definitivo, quindi pronto alla cantierizzazione, per la realizzazione di una struttura di 900metri quadri con copertura in legno lamellare, tamponamenti laterali in cemento, grandi vetrate e servizi e depositi interni. “Questa che viene offerta dal Programma ‘6000 Campanili’, per Gemmano è un’occasione unica – si legge nel documento di indirizzo redatto dall’Amministrazione comunale – non per ottenere qualcosa di più, non per far ben figurare i propri amministratori, non per abbellire una piazza o, semplicemente, sistemare una strada. Per Gemmano è un’occasione unica per ottenere un servizio essenziale per il nostro paese: un luogo di socializzazione e di partecipazione, un luogo dove ritrovarci tutti insieme, come paesani, per “fare comunità”. A Gemmano oggi gli unici luoghi dove ritrovarsi al coperto sono il bar, i piccoli uffici della Proloco e dell’Associazione Giovani e la saletta del Consiglio Comunale. Nemmeno la nostra parrocchia dispone di spazi adeguati, oltre a quelli del culto, per svolgere incontri che vanno oltre le 30 persone. Nonostante ciò l’associazionismo locale è ricco e molto attivo, pur essendo costretto a limitare la propria attività ai mesi in cui è possibile svolgerla all’aperto: Proloco, Associazione Giovani Insieme, Arcabaleno, Spartani, Comunità parrocchiale, Centro Sociale Anziani, Terre Solidali, Gruppi sportivi. “Per Gemmano – aggiunge il Sindaco Riziero Santi – disporre di un “Centro civico polivalente” significa cambiare la vita ai paesani, offrire loro la possibilità di sviluppare le attività ludiche, sportive, culturali per tutti i mesi dell’anno, ma soprattutto nel periodo invernale in cui diversamente sarebbero costretti a chiudersi in casa. Penso agli oltre 170 ragazzi di Gemmano, penso ai giovani sportivi, penso all’associazionismo giovanile, penso agli anziani ed ai pensionati, penso anche agli agricoltori e agli operatori economici di Gemmano”. Il costo dell’opera è di 870.000 euro. Lo Stato finanzia progetti di comuni sotto i 5.000 abitanti che abbiano un costo da 500.000 a 1.000.000 di euro, a fondo perduto. Si stima che al primo programma finanziato i comuni a beneficiarne possano essere circa 200. “In ogni caso – ha detto Santi in Consiglio Comunale – noi a questo progetto ci crediamo e ci teniamo e quindi durante i 5 anni che abbiamo di fronte come amministrazione perseguiremo tutte le strade possibili per realizzarlo”.

 

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