Unione Valconca: varato il Piano di Emergenza

La Protezione Civile volano per una vera unione della Valconca. E’ stata questa la sensazione colta giovedì sera durante la riunione congiunta dei Consigli Comunali dei Comuni di Vallata, svolta al Teatro Giustiniano Villa di San Clemente, per l’approvazione del Piano Intercomunale di Emergenza. La riunione si è svolta alla presenza da tanta gente, addetti ai lavori volontari e semplici cittadini interessati, in totale armonia e prendendo atto di un ottimo lavoro svolto dagli apparati comunali. Alla fine il voto unanime da parte di tutti i Consigli Comunali. La serata è stata aperta e coordinata dal Sindaco di San Clemente, padrone di casa, affianco dalle Segretarie Comunali per gli adempimenti istituzionali. In apertura sono intervenuti, il Presidente dell’Unione Valconca e Sindaco di Montescudo Ruggero Gozzi, il Dott. Giuseppe Puzzo Prefetto Vicario a nome della Prefettura, l’Ing. Massimo Venturelli Dirigente della Provincia di Rimini. Il Piano di Emergenza, elaborato da un team di tecnici dei comuni coordinato dall’Arch. Giovanni Bartolomeo e con la consulenza del Geologo dott. Pietro Cucci, è stato presentato dal Delegato per l’Unione alla Protezione Civile e Sindaco di Gemmano Riziero Santi. La materia di Protezione Civile è una di quelle già passate di competenza dell’Unione per volontà e scelta dei Comuni aderenti, ed è questa la ragione per la quale il Piano è stato deliberato in sede congiunta ed ora sarà ratificato con un voto del Consiglio dell’Unione. Santi nel suo intervento ha spiegato a cosa serve un Piano di Emergenza e quali ne sono i contenuti. Quello della Valconca è il secondo Piano di nuova generazione approvato nella Provincia di Rimini (il primo a Riccione) in base alla Legge n. 100 del 2012. E’ uno strumento fondamentale per l’organizzazione dei soccorsi in caso di piccole e grandi calamità: terremoti, rischi idrogeologici, incendi boschivi, ecc. E’ un documento di analisi dei rischi che offre indicazioni sulle procedure da attuare sia per gli eventi con preannuncio (nubifragi, nevicate, ecc.),sia per gli eventi senza preannuncio (i terremoti). A sovraintendere e coordinare tutto questo con il Piano della Valconca sarà il COI, Centro Operativo Intercomunale, composto di 10 funzioni tecniche, coordinato dall’Arch. Giovanni Bartolomeo e presieduto dal presidente dell’Unione che coordina l’Unità di crisi composta dai Sindaci di tutti i Comuni dell’Unione che sono anche Autorità di Protezione Civile. La logistica del Piano è composta di 19 aree di attesa, 5 aree di accoglienza, 21 aree di accoglienza al coperto, 3 magazzini per derrate, gli edifici strategici sono complessivamente 42 e vi sono presenti mediamente 3.388 persone. Approvato il Piano si passerà alla costituzione del Gruppo di Volontari della Protezione Civile di Unione. I Comuni sono già all’opera per informare i cittadini sulla opportunità di farne parte e raccogliere le adesioni (Per info chiamare il 3332288744). Nel frattempo saranno pianificati gli incontri con i cittadini nei singoli territori comunali ed una grande esercitazione per la prossima primavera 2014. Comunicato dell’Ufficio di Presidenza dell’Unione Valconca

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