La Signoria dei Malatesta

Le terre dell’attuale Provincia di Rimini hanno un tratto che le accomuna e le unisce da centinaia di anni, sono il cuore di una antica regione storica: la Signoria dei Malatesta.

Tra Medioevo e Rinascimento la casata dei Malatesta è tra le più importanti d’Italia, una delle grandi famiglie che insieme ai Medici, ai D’Este, ai Gonzaga, ai Borgia, ai Montefeltro e poche altre, ha segnato davvero la storia e la cultura italiana ed europea.
Durante tre secoli, dal 1200 al 1500 nasce e consolida il proprio potere la Signoria dei Malatesta, una signoria che, per con i diversi rami della famiglia, governerà tante città della Romagna e delle Marche ed altre ancora in Toscana e Lombardia, ma che manterrà sempre il suo nucleo più potente, famoso ed agguerrito nelle terre riminesi. Qui la casata ha i suoi più grandi personaggi, primo fra tutti Sigismondo Pandolfo (1432 – 1468) condottiero divenuto famoso per le sue caratteristiche di coraggio, determinazione e spregiudicatezza, ma anche per aver lasciato segni di straordinario valore artistico che nobilitano la città di Rimini con il Tempio Malatestiano e Castel Sismondo. Qui sorgono le rocche più potenti e i borghi fortificati che da ogni altura dominano ancora oggi il mare Adriatico e le colline tra Romagna e Marche. Qui si combattono le grandi battaglie e le continue scaramucce con i nemici più terribili, i Montefeltro, signori del Ducato d’Urbino.

Il tempo della Signoria è il tempo dei capolavori che si trovano ancora oggi nei castelli, nelle chiese, nei musei e nelle biblioteche. Affreschi e architetture, ceramiche e sculture che si ammirano nelle città come nei borghi rurali ancora stretti dai muri di cinta che i Malatesta vollero costruire un po’ ovunque per formare il solido sistema difensivo del loro piccolo grande impero. I contrasti con il papato, la pressione dei Montefeltro sui confini, le dispute e le divisioni interne alla famiglia portano agli inizi del 1500 alla fine del potere malatestiano, le terre e le fortezze passano per le mani di tanti altri governi come quello dei Borgia e addirittura Venezia, per tornare poi alla Chiesa. Ma la Signoria era fatta, l’identità di questi luoghi era completamente permeata dai segni della vicenda malatestiana. Trecento anni di storia avevano trasformato queste terre dell’ultima parte di Romagna in una regione storica riconoscibile, fatta di castelli, di paesi dove si viveva bene e ancora oggi la vita ha qualcosa di dolce e appassionato, fatta di campagne ma anche sorprendentemente selvatiche, di colline dove il mare e i monti sono sempre visibili, dove l’occhio corre lontano.